Archiviata la manovra economica, Salvini e Di Maio sono pronti a riprendere la campagna elettorale per recuperare i consensi perduti. La battaglia si gioca tra Sicurezza e Reddito di cittadinanza.
Approvata la manovra economica, che ha lasciato strascichi nei rispettivi elettorati, Lega e Movimento Cinque Stelle tornano in clima di campagna elettorale in ottica elezioni europee. Salvini e Di Maio sono consapevoli di dover recuperare qualche punto percentuale perso per strada in questi mesi di trattative con l’Unione europea.
Salvini e Di Maio hanno perso punti percentuali nella trattativa con l’Unione europea
Lega e Movimento Cinque Stelle hanno mantenuto in qualche modo i provvedimenti bandiera (Quota Cento e Reddito di Cittadinanza) ma hanno dovuto cedere a qualche compromesso. Entrambi, consapevoli dei rischi di esporsi in prima persona, hanno lasciato il palcoscenico a Conte e Tria, con il premier che ha approfittato della situazione per rafforzare la propria immagine agli occhi degli italiani.
Si torna in clima di campagna elettorale
Incassato il discusso consenso al Senato, Di Maio e Salvini dovranno resistere alle manifestazioni indette dai sindacati e dalle opposizioni politiche. Dopo l’ultima fiducia alla Camera, che dovrebbe arrivare prima di Capodanno, i due leader torneranno a prendersi la scena portando avanti i propri obiettivi, inevitabilmente rivisti e rivisitati a partire dalla manovra.
Sicurezza da una parte e Reddito di Cittadinanza dall’altra: la sfida tra Salvini e Di Maio
Per quanto riguarda Salvini il banco di prova sarà il Decreto Sicurezza, mentre per Luigi Di Maio la prova del nove si chiama reddito di cittadinanza, che dovrebbe entrare in vigore tra febbraio e marzo. Su questi campi si giocherà la nuova battaglia politica tra le due ali del governo, intenzionate a collaborare per cinque anni ma consapevoli delle differenze sostanziali che le dividono e che sono emerse con prepotenza in queste ultime settimane.